A sinistra: Abito da sera, 1952, taffetà. Cristóbal Balenciaga Museoa, Getaria © Museo Cristóbal Balenciaga © Jon Cazenave. A destra: Ignacio Zuloga, Retrato de Maria del Rosario de Silva y Gurtubay, duquesa de Alba, 1921, olio su tela, 204 x 178 cm. Fundación Casa de Alba. Palacio de Liria, Madrid

Balenciaga e la pittura spagnola in mostra al Museo Nacional Thyssen-Bornemisza di Madrid

Un buon designer di moda deve essere un architetto per i modelli, uno scultore per la forma, un pittore per i disegni, un musicista per l’armonia e un filosofo per il taglio.

Cristóbal Balenciaga

Il confine tra moda e arte è molto sottile, perché gli stilisti si ispirano all’arte e disegnano abiti dall’alto valore artistico e creativo, non solo per la forma, ma anche per l’attenzione e la cura ai dettagli e a ogni fase della realizzazione. Così Balenciaga e la pittura spagnola, curata da Eloy Martínez de la Pera, in mostra dal 18 giugno 2019 al Museo Nacional Thyssen-Bornemisza di Madrid, pone l’accento al concetto di ispirazione e creazione nel mondo della moda. Vengono messi a confronto 90 abiti del celebre stilista spagnolo, provenienti dal Cristóbal Balenciaga Museoa di Getaria, dal Museo del Traje di Madrid e dal Museu del Disseny di Barcelona, nonché da privati da tutta la Spagna, con 55 dipinti provenienti da istituzioni spagnole come il Museo Nacional del Prado, il Museo de Bellas Artes de Bilbao, Museo Lázaro Galdiano, e da fondazioni come BBVA, Santander e Casa de Alba, in aggiunta a prestiti da collezioni private come quelle di Abelló e Alicia Koplowitz.

Così gli abiti raffigurati nei dipinti di El Greco, Velázquez, Murillo, Carreño de Miranda, Zurbarán, Goya, Madrazo e Zuloaga vengono messi in relazione con la trasposizione tridimensionale realizzata secondo il genio creativo e artistico di Cristóbal Balenciaga.

Le origini di Balenciaga

Lo stilista Balenciaga deceduto a Valencia nel 1972, nacque a Getaria (Guipuzkoa) nel 1895, figlio di José Balenciaga, un pescatore, e Martina Eizaguirre, una sarta. Venne quindi iniziato alla sartoria fin da piccolo, osservando sua madre mentre realizzava abiti per le principali famiglie della zona tra cui il marchese e la marchesa di Casa Torres che trascorrevano le loro estati nel Palacio Aldamar (noto anche come Vista Ona) a Getaria. Fu lì che Balenciaga ammirò vestiti e tessuti provenienti dai principali sarti e negozi di abbigliamento di Londra e Parigi, nonché un’eccezionale collezione e biblioteca d’arte. Nacque così l’amore per il mondo dell’arte e della moda, che delineò il suo futuro.

  • A sinistra: Completo da sera di abito e sopragonna, 1951 circa: abito di tulle di cotone ricamato con filo metallico sopra raso di rayon; sopragonna di taffetà di seta. A destra: Francisco de Zurbarán, Santa Isabel de Portugal, 1635 circa, olio su tela, 184 x 98 cm. Museo Nacional del Prado, Madrid © Archivio Fotográfico Museo Nacional del Prado
  • A sinistra: Giacca da sera, 1946, velluto di seta, passamaneria e pietre di giaietto. Hamish Bowles Collection © Jon Cazenave. A destra: Ramón Casas Carbó, Julia, c. 1915, olio su tela, 85 x 67 cm © Colección Carmen Thyssen-Bornemisza in prestito gratuito al Museo Carmen Thyssen Málaga
  • A sinistra: Francisco de Goya, Cardinal Luis María de Borbón y Vallabriga, 1800 circa, olio su tela, 214 x 136 cm, Museo Nacional del Prado, Madrid (Antica collezione dei marchesi di Casa Torres) © Archivio Fotográfico Museo Nacional del Prado. A destra: Completo abito e giacca, 1960: abito in satin; giacca in satin con filo metallico, paillettes e perline
  • A sinistra: Rodrigo de Villandrando, Isabel de Borbón, esposa de Felipe IV, 1620 circa, olio su tela, 201 x 115 cm. Museo Nacional del Prado, Madrid © Archivio Fotográfico Museo Nacional del Prado. A destra: Abito da sposa, 1957, chantung di seta ricamato con fili d’argento. Cristóbal Balenciaga Museoa, Getaria © Museo Cristóbal Balenciaga © Jon Cazenave
  • A sinistra: Abito da sera, 1954, tulle di seta e porporina. Collezione di Dominique Sirop, Parigi © Jon Cazenave. A destra: Attribuito a Rodrigo de Villandrando, Retrato de dama, 1600-1606 circa, olio su tela, 198 x 114 cm. Museo Lázaro Galdiano, Madrid © Museo Lázaro Galdiano, Madrid
  • A sinistra: Esquivel y Suarez de Urbina, Antonio María, La bailaora Josefa Vargas, 1850, olio su tela, 91 x 72 cm. Colección Duques de Alba. Palacio de las Dueñas, Sevilla. A destra: Abito da cocktail, 1955, taffetà e fascia di cotone ricamata. Cristóbal Balenciaga Museoa, Getaria © Museo Cristóbal Balenciaga © Jon Cazenave
  • A sinistra: Soprabito da sera in velluto di pura seta nera con colletto increspato in faille nera, 1955 circa, donato dai figli di doña Helena Klein García de Araoz, Cristóbal Balenciaga Museoa © Museo Cristóbal Balenciaga © Jon Cazenave. A destra: El Greco, Retrato de un caballero, 1586 circa, olio su tela, 67 x 55 cm, Museo Nacional del Prado, Madrid © Archivio Fotográfico Museo Nacional del Prado
  • A sinistra: El Greco, Anunciación, 1576 circa, olio su tela, 117 x 98 cm, Museo Nacional Thyssen-Bornemisza, Madrid. A destra: Abito da sera, 1968, organza di seta, Collezione di Dominique Sirop, Parigi © Jon Cazenave
  • A sinistra: Francisco de Zurbarán, Fray Francisco Zúmel, 1628 circa, olio su tela, 192 x 122 cm. Museo de la Real Academia de Bellas Artes de San Fernando, Madrid. A destra: Abito da sposa, 1960, satin e visone. Cristóbal Balenciaga Museoa, Getaria © Museo Cristóbal Balenciaga © Jon Cazenave
  • A sinistra: Goya y Lucientes, Francisco de, La reina María Luisa con tontillo, 1789 circa, olio su tela, 205 x 132 cm. Museo Nacional del Prado, Madrid © Archivio Fotográfico Museo Nacional del Prado. A destra; Abito da sera, 1963, satin, perle e perline. Cristóbal Balenciaga Museoa, Getaria © Museo Cristóbal Balenciaga © Jon Cazenave
  • A sinistra: Abito da sera, 1958 circa, ikat di seta. Collezione di Inés Carvajal © Jon Cazenave. A destra: Gabriel de la Corte, Flores en jarra de cristal, seconda metà del XVII secolo, olio su tela, 83,5 x 62,5 cm, collezione Gerstenmaier
  • A sinistra: Abito da sera, 1943, satin. Cristóbal Balenciaga Museoa, Getaria © Museo Cristóbal Balenciaga © Jon Cazenave. A destra: Attribuito a Juan Pantoja de la Cruz, Retrato de la VI condesa de Miranda, olio su tela, 192 x 120 cm, Fundación Casa de Alba. Palacio de Liria, Madrid

Immagine in evidenza: A sinistra: Abito da sera, 1952, taffetà. Cristóbal Balenciaga Museoa, Getaria © Museo Cristóbal Balenciaga © Jon Cazenave. A destra: Ignacio Zuloga, Retrato de Maria del Rosario de Silva y Gurtubay, duquesa de Alba, 1921, olio su tela, 204 x 178 cm. Fundación Casa de Alba. Palacio de Liria, Madrid