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#5WomenArtists. Un breve video su Faith Ringgold

In occasione della campagna #5WomenArtists il National Museum of Women in the Arts ha pubblicato i video di alcune artiste impegnate nei diritti civili e nell’arte femminista, le cui opere fanno parte della collezione del museo o sono state esposte in mostre temporanee.

Faith Ringgold (New York, 1930) cresciuta in un ambiente familiare che ha sempre stimolato la sua creatività, la sua produzione artistica viene influenzata dalle persone ed esperienze della sua infanzia, così come dal razzismo e dal sessismo che ha dovuto affrontare durante la sua vita. L’artista è un’attivista sin dagli anni ‘70, partecipando a diverse organizzazioni femministe e antirazziste.

L’arte di Ringgold

Abbraccia diverse forme espressive la produzione artistica di Faith Ringgold: dalla pittura alla scultura, dalle arti performative ai libri per bambini, fino alle celebri trapunte. Ma il filo conduttore delle sue opere riguarda il tema dei diritti civili e del movimento delle donne. Sono le trapunte che raccontano le sue storie, spinta anche dal fatto che che nessuno avrebbe pubblicato l’autobiografia su cui aveva lavorato. Così la sua prima trapunta Who’s Afraid of Aunt Jemima? (1983), racconta la storia di Aunt Jemima, il volto della celebre marca statunitense di pancake, quale stereotipo di donna di colore. I viaggi furono di grande ispirazione per l’artista: quello in Europa nel 1972 la portò a realizzare le trapunte in cui il racconto si tinge di diritti civili, e quelli in Africa nel 1976 e 1977 influenzarono la sua produzione di maschere, la pittura di bambole e le sculture.